Avete mai avuto a che fare con giochi dall’atmosfera infestata? Certo che sì. E come la mettiamo coi misteri? A vagonate. Abbiamo già visitato un’isola disabitata per salvare delle anime perse? Molte volte. Così, il titolo Haunting Mysteries: The Island of Lost Souls sarà già ben conosciuto per un avido giocatore. Anche se Haunting Mysteries: The Island of Lost Souls è presentato come un gioco con oggetti nascosti assolutamente nuovo da Fuzzy Bug Interactive, in realtà si tratta solo di un altro gioco con ambientazioni spaventoso e deserte in cui i fantasmi fluttuano indisturbati aiutandovi nella ricerca. Il vostro mezzo di trasporto si schianta nei pressi di una stramba isola e il vostro compito è di fuggire da questo luogo e liberare le anime intrappolate. Questo gioco può ricordare i vecchi giochi di case/tenute infestate nella trama, giocabilità e grafica. Non c’è da stupirsi! Tutte queste caratteristiche sono comuni e alquanto ordinarie, le abbiamo già sperimentate parecchie volte. Comunque, potremmo passarci sopra, se gli sviluppatori avessero davvero fatto del loro meglio. Ma ancora una volta hanno preferito lavorare in un modo un po’ arraffazzonato. Ne risulta che abbiamo un mucchio di scene con oggetti nascosti a caso. Alcuni di essi sono troppo pixelati, troppo scuri o troppo sgranati! Per colpa di questa grafica piatta il gioco manca in atmosfera. Non ci sentiamo partecipanti all’azione, ma distaccati e spesso ci si annoia. Gli enigmi sono i soliti classici per questo tipo di gioco, affatto difficili. Graficamente, Haunting Mysteries: The Island of Lost Souls appare abbastanza grossolano. Ecco perchè molti enigmi con oggetti nascosti risultano noiosi e persino frustranti. Sorprendentemente, i personaggi sono interessanti, e il doppiaggio è buono, per la maggior parte. Nel complesso, ci sono molti giochi sul mercato che mancano in trama o originalità, ma grazie alle loro produzioni di lavore sono sempre i benvenuti. Sfortunatamente, questo titolo non ha niente di tutto ciò.