Fiction Fixers: Adventure in Wonderland può essere considerata un’aggiunta decente in una collezione di titoli del genere Oggetto Nascosto. La Fugazo, sviluppatrice del titolo, ci offre un’avventura davvero coinvolgente basata sulla famosissima storia di Alice. Non potrai comunque fare a meno di notare alcune variazioni che, nel contesto, appaiono davvero fresche e divertenti. Nell’apprestarti a giocare con Fiction Fixers: Adventure in Wonderland, preparati a risolvere e superare le solite missioni tipiche del genere. La grafica è davvero eccellente, anche se gli oggetti di per sé stessi appaiono un po’ vaghi; dopo aver passato parecchi minuti invano nel tentativo di trovare questo o quell’elemento, dovrai rassegnarti a usare un aiuto. I puzzle presenti nel gioco sono numerosi ma non così vari nel genere, né così straordinari da farci esclamare “Questo gioco è sicuramente il migliore”. Inoltre, la maggior parte dei mini-giochi, che dovrebbero “rompere” un po’ le usuali meccaniche di ricerca oggetti nascosti, è irritante e potrebbe farti davvero innervosire. Dovrai per esempio cliccare il più veloce possibile i tasti del mouse per frenare pesanti cose che cadono, oppure ti troverai a dovre giocare a cricket. Questo tipo di missioni appare davvero fuori luogo, per non dire ridicolo; inoltre, la necessità di tornare indietro e ripercorrere - o ispezionare nuovamente - luoghi già visti sarebbe veramente irritante, se non ci fosse la mappa. Per fortuna, la mappa esiste, ed è davvero ben fatta: ricca di informazioni, non ti mostra soltanto dove ti trovi in quel momento ma ti segnala tutti i posti che presentano oggetti da trovare, puzzle attivi da completare o mini-giochi da superare; sarai quindi sempre molto ben informato sui luoghi da visitare per portare a termine le tue missioni. Sfortunatamente, però, Fiction Fixers: Adventure in Wonderland è imperdonabilmente corto: lo abbiamo terminato in meno di tre ore. D’accordo, ci sono alcune missioni extra, che non presentano la minima difficoltà ma che hanno perlomeno il merito di “riempire” qualche vuoto. Non possiamo dire che si tratti di un brutto gioco, ma ne puoi trovare sicuramente di migliori, al giorno d’oggi.