La trama ha anche una tenuta conosciuta per le sue stregonerie. C’era una leggenda secondo cui il primo proprietario della casa – Edward J. Smith avesse costruito una Stanza della Fortuna sotto le sue fondamenta.  Questa Stanza sarebbe stata piena d’oro trovato da Edward e dai suoi amici in occasione di un’uscita a caccia. Smith sparì misteriosamente tempo addietro, ma la leggenda continuò ad esistere. Il precedente proprietario della casa – John T. Dawson trascorse sette anni alla ricerca del tesoro, ma non trovò nulla, finchè uscì di testa e finì in manicomio. Tuttavia, John lasciò il diario con alcuni indizi per i suoi successori. Tocca a voi quindi entrare in possesso di questa proprietà. Le informazioni raccolte da Dawson sono di vitale importanza per capire la situazione. Inoltre, contiene indizi che vi guideranno al filone d’oro che dovrebbe trovarsi sotto la casa. L’obiettivo primario è trovare sette gnomi. I loro poemi sono la chiave per il tesoro. Il vostro personaggio nel gioco troverà il diario di Dawson all’inizio. Contiene le informazioni su John e tutto ciò che raccoglierete voi. Non dovete aspettarvi i fuochi d’artificio dal gioco, perchè è assolutamente mediocre. Il vostro personaggio deve cercare degli oggetti sapientemente nascosti, interagire con gli oggetti circostanti e risolvere degli indovinelli. Conosciamo già tutto. L’inventario e un suggerimento vengono dati in aggiunta al diario. Dovrete cliccare col tasto destro su “inventario” per farlo comparire. Sorge un problema se il gioco riconosce questa azione come richiesta di ritornare in un’area già visitata. E questo è un evidente neo. I suggerimenti paiono enigmi. Non fate affidamento completo su di essi. A volte possono confondervi senza darvi la possibilità di uscire dall’impasse. Come noterete la mappa non è inclusa. Preparatevi dunque a fare parecchio avanti e indietro. Le scene con oggetti nascosti sono un po’ vecchiotte. Oltre alle classiche scene ci sono anche oggetti che si trasformano. Sono facili da trovare, ma sempre affascinanti. I veri ammiratori saranno senza dubbio felici. La sezione dei puzzle fornisce una vera sfida soprattuto in modalità esperto. Potete scegliere tra tre modalità: Facile, Avanzata e Esperto. Potete modificare alcune delle opzioni del gioco. Ad esempio, potete eliminare alcuni pungiglioni che spuntano qua e là. E’ uno dei maggiori vantaggi del gioco. La presentazione grafica di Sette Piccoli Gnomi non han nulla di eccezionale, ma non è male. Le scene principali e le aree del gioco denotano una grafica vivida e fresca. I personaggi sono animati in maniera buona e anche il doppiaggio non è male. Anche gli effetti sonori si sposano bene e la musica è favolosa! Le melodie creano un’atmosfera eterea e mistica. Pare che Il Velo del Mistero: Sette Piccoli Gnomi sia un gioco vecchia scuola con oggetti nascosti che non ha nulla da offrire ai giocatori esperti. Sfortunatamente questo titolo può essere annoverato tra i giochi passatempo. Ma dovreste comunque provarlo. Magari vi piacerà.