E’ raro trovare qualcuno che non conosca il personaggio più famoso di Bram Stocker. Stiamo parlando dell’illustre cacciatore di vampiro, mostro (o potete elencare qualunque altro appellativo spaventoso) Abraham Van Hellsing. 8 Floor Games team hanno usato questo personaggio affiancato dalla sua immaginaria nipote – Vanessa nel loro nuovo gioco con oggetti nascosti intitolato Portal of Evil: Stolen Runes. Vi offriamo di unirvi a noi in questa eccitante ricerca del male!.. Read more
La storia inizia con Vanessa che sogna l’arrivo del male. Questo terribile incubo la fa svegliare, e vede una busta sul pavimento dell’ingresso. E’ scritta dall’arcivescovo Benedetto che conosceva suo nonno. Purtroppo, Vanessa e suo nonno– Abraham non furono mai molto affiatati. Non aveva idea di quale fosse il lavoro di Abraham nè nulla sulla sua vita. Lui non gliene aveva mai parlato, forse per una ragione. Benedetto chiedeva a Vanessa di recarsi in Italia il prima possibile. “E’ arrivato il momento di scoprire qualche segreto di famiglia!” – con questo pensiero Vanessa inizia il suo viaggio. Ma i segreti della famiglia Hellsing non erano che l’inizio. La missione più pericolosa la aspetta: deve affrontare il male e farlo tornare da dove è venuto! Ma le forze del male hanno rubato degli artefici molto importanti – le rune. Erano state nascoste da Abraham Van Hellsing per impedire al male di fuggire dal controllo dell’Ordine della Luce. Si scopre che il nonno di Vanessa era un membro di questa organizzazione segreta che controllava le attività sovrannaturali. Abraham ha cercato di riportare al loro posto le rune, ma ha fallito e si è perso in Purgatorio. Ora tocca a voi portare a termine la missione del nonno. Vi servirà una mappa per spostarvi nei diversi ambienti, e per ottenerla dovete risolvere l’indovinello. Questo gioco si concentra sui puzzle, ma nessuno vi farà ribollire il cervello. Coi mini giochi, questi indovinelli sono creati per divertirvi senza farvi impazzire. Può piacervi o no, ma questo è esattamente come appare la sezione puzzle di Stolen Runes. Le scene con oggetti nascosti sono poche ma interessanti. Sono suddivise in scene interattive e sostituibili. Tla seconda suddivisione vuole che portiate a termine un’azione inversa: rimettere gli oggetti nei posti corretti di appartenenza. la giocabilità di Portal of Evil è standard. Abbiamo notato che ha somiglianze con la giocabilità della serie di House of 1000 Doors . E’ una coincidenza o ispirazione? Questo lo decidete voi.
La presentazione grafica è davvero bellissima! Non importa cosa stiate osservando – se una scena con oggetti nascosti o una scena pilota - non serve cercare i difetti, perchè non ce ne sono! Le scene cinematografiche mostrano un’animazione perfetta e la grafica è viva e pulita. I doppiaggi invece fanno pietà! La parlata e il doppiaggio cozzano terribilmente, ed è un vero peccato!
Nel complesso, Portal of Evil: Stolen Runes è un titolo non male. Possiamo senza dubbio consigliarlo a molti giocatori. Una storia avvincente, indimenticabili personaggi e una giocabilità accattivante rendono questo gioco degno di nota! Attenzione al tramonto all’inizio del gioco. E’ meraviglioso! Pare ci comunichi che i giorni belli sono finiti, e di prepararvi all’oscurità! Libererete il mondo dal male?