La prima cosa che vi diremo è la seguente: non vogliamo confondervi. Misteri dei Non Morti: L’Isola Maledetta non è un gioco d’azione, è solo un gioco con oggetti nascosti con elementi di avventura e un po’ di enigmi. Siate quindi pronti a un graduale progresso del gioco. Parliamo ora della trama. Si sposa bene con i canoni dell’universo degli zombie. L’isola isolata era conosciuta come un paradiso per i turisti. Poi un giorno cadde in rovina. La popolazione dell’isola venne tramutata in zombie. La polizia brancola nel vuoto, quindi si è decisa a chiamare dei professionisti. La squadra è formata da svariate persone, inclusi alcuni consulenti scientifici, un soldato e un capitano. Voi giocate con Eve- una giovane donna che si ritrova tra i membri di questa squadra. Dovrete far luce sul motivo dell’epidemia e fermarla nei limiti del possibile.  Sfortunatamente la vostra nave ha subito un naufragio. Vi ritrovate soli al vostro risveglio sulla spiaggia. Una bussola è la sola cosa che vi rimane; la radio è fuori uso, tutto il resto è andato perduto insieme al naufragio. Ecco che inizia la vostra avventura, dove punta l’ago della bussola. Ci sono diverse aree in cui cercare. L’inventario vi richiede di cercare solo alcuni oggetti. Questi oggetti interagiscono con altri. Non c’è nulla di speciale: aprire porte vi fa procedere al luogo successivo, parti sconnesse inizializzano alcuni meccanismi etc. Le aree non ancora visitate sono segnalate sulla mappa, che vi permette di saltare tra le aree incomplete ed è sempre a disposizione. Affronterete alcuni puzzle e mini giochi lungo il percorso, ma non saranno molto complessi. La maggior parte è basata su principi semplici, come ricordare una sequenza di qualcosa o far delle mosse per sbloccare parti chiuse a chiave e così via. Non bisogna essere dei geni per risolvere queste cose. Quindi prevediamo che il pulsante skip non sarà necessario visto che questi indovinelli sono così semplici.

Sfortunatamente la presentazione grafica è debole. Anche se le scene con oggetti nascosti sono molto dettagliate, altre ambientazioni sono poco sviluppate. I movimenti dei personaggi sono come pezzi di legno ed inespressivi. La scelta della musica di sfondo è inopportuna. Riteniamo che anche il giocatore più paziente del mondo non possa sopportare delle melodie sgangherate in loop continuo. Quindi l’aspetto visivo e sonoro sono appena mediocri.

Riassumendo, abbiamo un mediocre titolo con oggetti nascosti che ha un valore minimo di rigiocabilità. Ci sono giochi che cancellerete dopo pochi secondi e Misteri dei Non Morti: L’Isola Maledetta è uo di questi..triste ma vero.