Possiamo dire che Muse dallo studio Big Blue Bubble è un gioco dello stile oggetti segreti con minigiochi casuali e qualche puzzle. La storia è assolutamente primitiva e povera che si concentra a una ragazza che Ti domanda di viaggiare nell’immaginazione degli artisti. A causa delle regole di questo genere c’è una persona malevola che rende le Tue avventure molto complesse. Puoi scegliere tra i modi di difficoltà: con limite di tempo o senza limite. I puzzle di oggetti segreti sono eccessivamente frustranti, soprattutto a causa della grafica terribile e del fatto che i programmatori hanno lavorato molto per rendere gli articoli nascosti tanto irriconoscibili quanto sia possibile. Inoltre il clic di punizione è totalmente orribile – Ti riprende immediatamente alle istruzioni della scena attuale. In Muse le scene di oggetti segreti sono molto familiari per gli occhi dei fanatici del genere. Forse ci sono due o tre minigiochi che sono un po’ diversi, però questo fatto non ha una grandissima importanza. E oltre a tutto questo non c’è nessun bottone skip, quindi devi divertirti di attraversare tutti i minigiochi fantastici. Lo sfondo musicale anche distrugge l’atmosfera speciale di questo gioco e ha un influsso negativo non solo a tutto il programma ma mette anche alla prova i nervi del giocatore. Se non vuoi la Tua testa esplodersi, spegnila immediatamente. Insomma questo è uno dei giochi più brevi che abbiamo mai visto. La causa non è la lunghezza del suo corso ma non potevamo sopportare questa noia per più di dieci lunghissimi minuti. Che vergogna!