Gli sviluppatori non volevano un nome originale, hanno preso semplicemente il titolo del primo episodio e hanno messo il numero 2 alla sua fine. La cosa peggiore è quello che ogni punto del corso del gioco è stato adattato dalla nuova parte portando con sè tutte le caratteristiche della prima versione. Come nel passato, anche adesso la Tua missione più importante è scoprire un sacco di scene di oggetti segreti e trovare ogni articolo della lista. Questa esperienza quotidiana è velenata dal fatto che gli oggetti sono tanto piccoli che siano quasi perfettamente invisibili. Alla fine della maggior parte delle scene abbiamo mal di testa a causa di cercare questi elementi eccessivamente minuscoli.

Oltre a tutto questo non ci sono sfondi da scoprire, solo un sacco di scene statiche che Ti fanno risolvere i puzzle e poi andare al seguente livello, facendo la stessa cosa. La grafica meravigliosa è l’unica caratteristica piacevole di Letters from Nowhere 2. Mentre lo stile visuale è assolutamente brillante, il cuore del corso del gioco è tragico.

Se Ti piaceva la prima parte e vorresti rivedere il sistema vecchio, oppure semplicemente sei curioso della fine della storia romantica, metti alla prova questo gioco, però dobbiamo dire che non c’è nessuna causa sobria da giocarci.