Non c’è bisogno di nascondere che le copertine dai colori vividi e accesi dei videogiochi sono la prima cosa che si nota. Ovvio, con il suo mondo fantastico Fantastic Creations: House of Brass di Big Fish Games non può che attirarci subito. Fantastic Creations: House of Brass inizia in modo vigoroso, con una bella storia e una strana casa piena di incredibili creazioni e una narrazione intrigante sulla vita eterna. A prima vista il gioco appare come un titolo con oggetti nascosti ma poi si capisce che gli enigmi e i mini giochi prevalgono. E ciò non sarebbe così male se tali enigmi non fossero terribilmente scontati. Fortunatamente, le scene con oggetti nascosti sono un po’ varie. Invece di trovare la solita lista di oggetti dovrete trovare, ad esempio, 12 oggetti sferici o 12 oggetti di legno, etc. Certo, è un bel sollievo dalle solite scene piene di oggetti nascosti usate nella maggior parte dei giochi fratelli. Il gioco ha moltissime schermate bellissime, anche se non le migliori esistenti. La casa stessa è un bellissimo luogo, sarà apprezzata soprattutto dai giocatori amanti del genere, e inoltre ha tante caratteristiche estetiche. I doppiaggi non sono il punto di forza di Fantastic Creations: House of Brass ma sono abbastanza buoni per rendere il gioco più vivido. Mentre la musica di sottofondo è buona, pare quasi disgiunta da quello che vediamo sullo schermo. E’ carina da ascoltare ma separatamente dal gioco. Come se non bastasse, farete un bel po’ di avanti e indietro in questo gioco, ma è logico. Se ci fosse una mappa, non ci importerebbero questi lati negativi. Sfortunatamente, siete condannati a vagare in tondo perchè vi sarete dimenticati di dove siete già stati. Ricordiamo infine che non è oro tutto ciò che luccica. Nel caso di Fantastic Creations: House of Brass, ci siamo affidati alla bella grafica, sperando che anche la sfida sarebbe stata all’altezza. Non è un gioco malvagio ma vorremmo giocare a qualcosa di meglio..Peccato, peccato!