Noioso, tedioso, monotono. Sono le tre parole principali che caratterizzano Dominic Crane 2: Dark Mystery Revealed, il nuovo gioco del genere Oggetto Nascosto presentato dalla Match Gems. Sfortunatamente, si tratta di un altro prodotto pietoso il cui titolo ci ha fatto credere che avrebbe potuto essere quantomeno divertente. La trama si centra su Dominic, un giovane e promettente artista che da tempo soffre di incubi. Egli capisce che questi sogni tremendi sono in realtà messaggi speciali che lui dovrebbe essere in grado di interpretare correttamente. Questa storia alquanto negli standard è stipata di numerose scene classiche di ricerca oggetti nascosti e di semplici mini-giochi. La meccanica di gioco assomiglia a un’adventure “point-and-click”, nella quale devi esplorare determinate location per trovare alcuni oggetti che ti serviranno a sbloccare i puzzle. Gli oggetti sono sufficientemente grandi per essere localizzati con facilità, il che - se non è eccessivamente impegnativo - consente peraltro di giocare in maniera rilassata. L’assenza di qualsiasi istruzione relativa ai mini-giochi è il grande punto negativo di Dominic Crane 2: Dark Mystery Revealed. La maggior parte dei giocatori dovranno limitarsi a indovinare cosa fare e dove andare…ecco perché alcuni mini-giochi sono davvero difficili: non viene spesa una parola su come affrontarli, e tutti richiedono abilità logiche. Ne abbiamo risolti alcuni senza neppure capire come abbiamo fatto…un vero peccato, no? La trama di per sé stessa è connessa al gioco mediante debolissimi legami: non vengono fornite spiegazioni ragionevoli sui motivi che inducono i sogni, e perché il protagonista dovrebbe reagire in questo o quel modo. Sembra che gli sviluppatori abbiano scelto il tema dei sogni come puro capriccio, senza rifletterci per nulla. L’ultima scena del gioco ne rappresenta anche la parte peggiore, in quanto appare assolutamente fiacca e non interessante. Crediamo davvero che dopo aver superato così tante sfide senza spiegazioni né aiuti, i giocatori meritino qualcosa di meglio che ricevere una lettera che spiega dove si trovi la sorella. Probabilmente i creatori di Dominic Crane 2: Dark Mystery Revealed hanno “finito la benzina” proprio all’ultima scena e non avevano più idee su come far terminare l’avventura in modo credibile. La domanda finale che ci sentiamo in obbligo di porci è: perché alcuni sviluppatori osano lavorare in questa maniera sciatta e superficiale?