BigShot, un nuovo gioco di simulazione prodotto dalla Rusty Axe games, cerca di risvegliare il nostro interesse nell’intraprendere attività commerciali. Se vuoi prendere qualche lezione di affari e finanza, questo titolo sarà senz’altro in grado di aiutarti. A prima vista, l’obiettivo principale del gioco appare abbastanza rigido e specialistico; per fortuna gli sviluppatori della Rusty Axe hanno evitato di fornire al giocatore numerosi grafici, tavole e altri sterili dati. BigShot resta comunque un gioco complesso, per svariate ragioni, e raggiungere il punteggio massimo richiede senz’altro un po’ di tempo. Ti viene richiesto di sviluppare le tue strategie finanziarie personali, prendendoti cura allo stesso tempo dell’efficienza di un’azienda; non dimenticare di fare attenzione alla pubblicità, in quanto essa gioca un ruolo significativo nell’ottenimento del massimo profitto. Il punto di forza di BigShot è senza dubbio rappresentato dai concorrenti; passo dopo passo ti tufferai nel mondo dell’economia, e non potrai far altro che cadere preda del più fanatico spirito di competizione. Ben presto non vedrai l’ora di incrociare le armi (finanziarie e strategiche) con i tuoi avversari. Nonostante tutto, il gioco presenta alcuni punti negativi. Il tutorial, specialmente, è davvero troppo corto, e le persone che non abbiano già una certa familiarità con il business immobiliare e le linee di credito potrebbero sentirsi poco a loro agio in mezzo a tutte queste abbreviazioni, termini tecnici e una mappa davvero minimale. La grafica è poco più che modesta, ma perlomeno non è invadente come la musica; i brani di sottofondo sono infatti piuttosto piacevoli all’inizio, ma dopo aver giocato più di dieci minuti si trasformano in un martellamento davvero stressante. BigShot sarà comunque in grado di attirare parecchi fan tra gli estimatori dei giochi di questo genere; la trama è davvero avvincente e - nonostante le già citate complicazioni - entrerai ben presto nell’ordine di idee richiesto dal gioco. Sono presenti alcune intelligenti varianti che aggiungono un po’ di pepe alla normale meccanica di gioco. Anche se non sarà senz’altro il titolo che rivoluzionerà il genere, BigShot resta comunque un buon esempio di gioco di Gestione del Tempo.