Il gioco si comincia con la scena in cui una madre e suo figlio stanno camminando insieme un giorno assolato. In un attimo questo cattivo bambino si sparisce in uno specchio magico e l’avventura si comincia. Ti sembra familiare? Sì, abbiamo già visto tonnellate di giochi con una trama molto simile. Perché non voliamo provare a giocarne un altro? Perché non abbiamo bisogno di giochi in cui ci dicono sempre dove andare al prossimo passo. Questo gioco contiene molto semplici scene di oggetti segreti piene di articoli diffusi e puzzle eccessivamente primitivi che sono tanto facili da risolvere che ognuno che abbia mai visto un gioco di questa categoria, non ci troverà nessuna sfida. Gli articoli nascosti sono anche molto semplice da trovare a causa dei colori brillanti e degli sfondi sgombrati. Nonostante ciò ci sono due o tre puzzle sfidanti ma la maggior parte di loro sono molto familiari. Per fortuna gli sviluppatori hanno creato un bottone SKIP per ogni puzzle. Sembra che avessero un cattivo presentimento secondo il quale la gran parte dei giocatori non volessere spendere il loro tempo giocando ai puzzle del genere.

Dal punto di vista grafica, Behind the Reflection è perfettamente terribile. La musica strumentale è adatta alla maggior parte degli episodi, però ci sono momenti quando diventa molto irritante e Ti impazziscono i suoni e il ritmo. In realtà non possiamo dire che Behind the Reflection è catastrofico ma sicuramente non è adatto per un giocatore esperto. Forse i più freschi al genere lo ameranno.