Vorremmo tanto avere uno strumento che possa testare questo o quel gioco da sé, e che poi possa dichiarare il risultato finale del valore del gioco. Ci risparmierebbe tempo prezioso e ci eviterebbe delusioni. Ma dato che non c’è niente del genere in circolazione, faremo noi questo lavoraccio per voi, cari giocatori, e oggi per un titolo pietoso come questo gioco di Realore- All My Gods. Tanto per incominciare con la trama di All My Gods, è abbastanza divertente con degli episodi umoristici. La storia ruota intorno a Saturno, uno degli dei più vecchi di Roma, che decide di andare in pensione e di dare il potere a suo figlio. Ma il figlio deve provare che se lo merita. Tocca a voi costruire una civiltà potente e diventare il prossimo governatore. La trama narra quanto più possibile per questo genere di giochi. Riguardo le altre caratteristiche, All My Gods pare un gioco sim di costruzione di una città che assomiglia molto a gochi come Sim City. Ha tutti i punti classici, ma la meccanica è alquanto facile, anche i controlli si imparano in fretta, quindi il gioco vi potrà catturare per parecchie ore. Ma la giocabilità diventa troppo lenta e il fatto di restare con le mani in mano diventa disturbante dopo un po’. Invece di un brillante lavoro grafico come molti moderni giochi di costruzione, dovrete accontentarvi di una grafica molto primitiva. Dopo parecchi minuti però vi abituerete a questo stile grafico e vi inizierà persino a piacere. Anche se le ambientazioni di questo gioco appaiono abbastanza datate, i personaggi sono ben disegnati e ben animati. Nel complesso, All My Gods è carino ma- a parte commenti umoristici e belle illustrazioni- ha ben poche speranze di brillare nell’impero dei giochi del genere. Con controlli facili da imparare e livelli di bassa difficoltà, questo gioco sarà molto amato dai principianti.