Se prendete un cursore guardate le schermate di Whispered Stories: Sandman, penserete che si tratti di un altro gioco con oggetti nascosti caricato con un sacco di oggetti da cercare e raccogliere. Fortunatamente, questa premessa è ben superiore ai patetici giochi spaventosi che ci sono stati propinati ieri e il giorno prima. Questa storia narra di una persona scomparsa e tuttavia il doverla salvare risulta accattivante. Ogni scena è sapientemente integrata nella trama, offrendo ai giocatori molte sfide intriganti. Gli enigmi con oggetti nascosti sono l’aspetto più interessante di Whispered Stories: Sandman dato che gli oggetti sono sempre visibili e alcuni di essi sono interattivi. Anche se in Whispered Stories: Sandman dominano le ombre marroni, queste non rendono il gioco sgranato o altro. La grafica è chiara e vivida senza nulla di male così che fa venire voglia di giocare. L’ambientazione nella Londra del 17esimo secolo è presentata in un modo vivido che ci fa tuffare subito nell’epoca. La musica di sottofondo risulta un po’ ripetitiva ma non irrita più di tanto. Nel complesso, Whispered Stories: Sandman non apporta nulla di nuovo al genere ma ci sono molti aspetti positivi che rendono il gioco davvero divertente. Questo è un tipo di gioco che non sarà mai al primo posto ma che risulta decisamente bello da giocare. Ci dimostra che la classica trama e una buona giocabilità batte sempre l’originalità con numerosi esserini irritanti. Buon gioco!