Possiamo vedere che la trama del gioco è piuttosto ordinaria. Come nella maggior parte dei giochi match 3, il protagonist è un mago giovane che vuole crescersi il potere e svilupparsi la sapienza nell’arte della magia. Come una regola, c’è sempre un libro antico di magia che si trova in una foresta, una caverna o qualcosa del genere. Questi elementi costruiscono la base di Val’Gor: The Beginning. Nemmeno il corso del gioco è troppo complicato che ha solo un modo di giocare: il modo di swap. Inoltre il programma è assolutamente pieno di distrazioni. Lo svantaggio più grande è il timer che ci da un tempo troppo corto che fa il giocatore sentirsi come se avesse bisogni di una velocità sempre più alta a ogni livello. Ma questo non è un gioco d’azione ma quello di match 3. Insomma, non c’è niente pioacevole nel corso del gioco.

La grafica e lo sfondo musicale sono solo della categoria OK, niente di più. C’è niente di irritante, ma non hanno elementi e motivi che meritano l’attenzione del giocatore.

In fatti Val’Gor: The Beginning non è un programma esclusivo nella categoria match 3. Quindi puoi giocarci solo una volta quando non hai niente da fare, per esempio, ma non resterà nella Tua memoria per troppo lungo, e non avrà un’impressione grandissima sulla Tua mente.