L’intrafaccia non è quella di un gioco point-and-click. Giochi dal punto di vista della persona e puoi guardarti attorno e muoverti, facendo passi fissati. C’è una piccolissima quantità di cercare pixel, quando devi trovare buttoni di oggeti segreti a certi luoghi, ma non esiste nessun problema che un avventuriero esperto non possa risolvere. The Last Express usa un sistema insolito di salvare le posizioni del corso. Non puoi direttamente salvare la posizione attuale, ma c’è un orologio con il cui aiuto puoi ritornare a qualsiasi punto del corso, o andare alle fermate più grandi del treno. Nessuno Ti da istruzioni ben definite, quindi molto spesso non sai cosa fare. Anche l’animazione è molto insolita. La maggior parte delle animazioni non è fluente e sembra come uno slide show lentissimo. Questo non è tanto tragico come sembra. La musica è relativamente bella, abbastanza drammatica ai punti adatti e ha una qualità altissima. C’è anche un buonissimo concerto di violino nel gioco. Purtroppo non puoi ascoltare le melodie troppo, perché devi affrettarti per aprire le cabine chiuse, mentre ognuno si sta divertendo al concerto. Ma chi Ti ha detto che la vita dell’avventuriero era facile?

The Last Express è un gioco molto ben csotruito creato con amore e un’attenzione eccessivamente grande ai dettagli. Dopo argomenti lunghissimi e difficili, abbiamo deciso di dargli una valutazione positivissima. La storia è interessante e mozzafiata. The Last Express è un gioco fantastico e prossimamente diventerà un classico. Per questo è obbligatorio giocarci e merita un posto buonissimo nella Tua collezione di giochi casual.