Sarah Maribu and the Lost World è un nuovo titolo, appartenente al genere Oggetto Nascosto, prodotto dalla ERS G-Studio. Questa volta, la protagonista deve recarsi su di un’isola misteriosa per salvare suo marito rapito. Tanto per cominciare, se stai cercando un gioco che non ti lascerà mai bloccato da qualche parte senza la minima idea su cosa fare, Sarah Maribu and the Lost World è perfetto. Onestamente, però, si rivela un po’ troppo facile per i professionisti dell’Oggetto Nascosto; il titolo sembra più avere come target un’audience piuttosto giovane, in quanto i 10-12enni potranno divertirsi senza bisogno di chiedere aiuto. Però, anche in questo caso, la trama e alcune situazioni si addicono di più a un’utenza adulta. La meccanica di gioco non salta all’occhio per l’originalità, quindi in Sarah Maribu and the Lost World troverai mini-giochi basici e puzzle alquanto comuni. Dovrai come al solito trovare tutti gli oggetti e usarne alcuni come utensili per compiere dozzine di azioni, sbloccare nuove location, procedere ai livelli successivi e così via.  Il gioco nella sua interezza comprende 25 capitoli, che possono essere completati davvero in poche ore. Resta comunque il fatto che Sarah Maribu and the Lost World è un titolo rilassante, senza cronometro e pieno di aiuti rigenerabili. Le grafiche sono splendidamente realizzate, quindi l’esplorazione delle varie location e addirittura la ricerca stessa degli oggetti nascosti - ognuno di essi perfettamente congruo con l’ambiente e la situazione - diventano piacevoli attività. La musica di sottofondo non è però altrettanto piacevole: piuttosto ripetitiva, anche a causa delle scene particolarmente corte e dell’atmosfera in continua variazione. E proprio di atmosfera Sarah Maribu and the Lost World patisce la mancanza, e il gioco viene a essere troppo metodico e talvolta addirittura fastidioso, anche se alla fine dei conti può rivelarsi una maniera godibile per passare le giornate noiose.