Rhiannon: Curse of the four branches è un’adventure “point-and-click” sviluppata dagli Albert Sutdios, una piccola società indipendente composta da appena 3 persone. L’azione del gioco si svolge nelle campagne del Galles, in una vecchia fattoria chiamata Ty Pryderi. Rhiannon, una ragazza di 15 anni, trasloca in questa fattoria con i suoi genitori. Dopo alcune settimane, inizia a sentire strani rumori, voci sinistre e avverte la presenza di poteri malvagi e soprannaturali nella casa. Quando la situazione assume dimensioni serie, i genitori di Rhiannon decidono di allontanarla dalla fattoria. Chiedono quindi a Chris (cioè tu), un amico intimo della famiglia, di prendersi cura della casa. Lo svolgimento della storia è ottimo e molto interessante: ti immergi passo dopo passo nell’atmosfera enigmatica, scoprendo sempre maggiori dettagli sulle leggende gallesi; i puzzle sono insidiosi e affascinanti, il che è sempre un dettaglio importante per i giochi del genere. La meccanica di gioco in generale non è né troppo facile né troppo difficile: il cosiddetto “Equilibrio dorato”. Un vantaggio notevole di Rhiannon: Curse of the four branches è la grafica scadente; sembra non essere al passo con in tempi, e purtroppo rovina l’ottima impressione globale sul gioco. La situazione migliora per quanto riguarda la musica e gli effetti sonori, che certe volte riescono a essere sorprendenti e davvero paurosi, per esempio quanto bisbigli di “Rhiannon, Rhiannon” vengono mischiati al rumore del vento e ti fanno scorrere i brividi giù per la schiena.  Quindi, nonostante i già detti svantaggi, possiamo affermare che Rhiannon: Curse of the four branches sia un buon gioco “point-and-click”, adatto anche ai giocatori più giovani. Se vuoi provare la sensazione di qualcosa che ti strisci sotto la pelle, prova a giocare in una tetra sera di Ottobre….