Come già menzionato, questo gioco rivisiderà i passi dell’atterraggio sulla Luna del 1969. Il gioco inizia con la scena madre che descrive il lancio del primo satellite artificiale dei russi. Dopo di che, il presidente Kennedy informa gli americani del nuovo obiettivo- la Luna. Voi siete un membro dell’equipaggio dell’Apollo 11, e dovrete affrontare un estenuante corso di addestramento, ma del resto solo così si diventa un astronauta esperto. La disciplina include sia esercizi che una parte istruttiva. Una lacuna sui momenti clou della conquista spaziale si elimina con l’aiuto di un quiz speciale con domande a risposta multipla. L’allenamento duro vi farà preparare ad hoc per il lancio. Ecco di cosa consiste l’intero gioco. Per procedere agli esercizi pratici, dovete prima completare un breve quiz. Non preoccupatevi: anche se date la risposta sbagliata, tornerete alla domanda finchè darete quella corretta. In altre parole, qualunque cosa scegliate– prima o poi cliccherete su quella giusta. L’allenamento fisico inizia non appena avrete superato la parte teorica. Vi insegneranno a fornire carburante e a lanciare il razzo e ad far funzionare il robot lunare. Qui viene il bello: un calcolo errato come anche movimenti poco precisi potrebbero causare un incidente o una collisione. Ma il numero di tentativi è illimitato, quindi potete schiantarvi e bruciare tutti i robot che volete. Avrete accesso alla missione dopo che avrete completato l’intero corso. La missione Apollo include il lancio del razzo, entrare nell’orbita lunare, far atterrare il modulo lunare sulla superificie, piantare la storica bandiera, portare a termine alcuni esperimenti, raccogliere campioni di roccia, e, infine, far ritorno sulla Terra.

La presentazione grafica è la caratteristica principale di questo titolo. E’ basata su Unreal Engine e promette un’alta definizione con una bellissima texture.  Anche gli effetti 3D sono bellissimi. Gli ambienti lunari e la superficie terrestre sono molto belli, ma pare che manchi qualcosa. I veicoli non sono disegnati perfettamente. I movimenti degli astronauti sono rigidi e mancano di espressione.  Nel complesso, possiamo dire che la grafica è un po’ datata. Per fortuna i doppiaggi sono fantastici: la voce in radio è perfetta e la musica di sottofondo anche.

Riassumendo, Project Moonwalk non è all’altezza delle aspettative, per lo più per l’arcaico Unreal Engine. La grafica moderna è in grado di creare la realtà virtuale esattamente come la vita reale, e Project Moonwalk è davvero datato. Ma se non avete grandi aspettative, questo simulatore vi piacerà.