Party Planner, un nuovo gioco di gestione del tempo prodotto dalla Games Cafe Inc., ha a che fare con il business dell’organizzazione di eventi. Gli appassionati di altri titoli del genere, come Party Down o la serie The Wedding Dash, si sentiranno subito a loro agio con Party Planner, basato su di un concetto molto simile. Andiamo un po’ a vedere se sono presenti innovazioni interessanti. Com’è logico aspettarsi, nel corso di ogni livello dovrai muoverti attraverso la sala del banchetto, servendo ai tuoi ospiti specifici cibi o bevande. Ciò che complica lievemente il tutto sono i diversi luoghi occupati dagli invitati, che permettono loro di compiere azioni concrete come mangiare, bere, parlare o ballare; sarebbe molto meglio se si potesse cambiare di posto agli ospiti. Soddisfando le varie richieste, potrai guadagnare denaro o cuori; l’ammontare del tuo guadagno non influisce sul tuo raggiungimento o meno della qualifica di esperto, ma potrà essere investito per migliorare il tuo staff o per acquistare oggetti utilissimi. La varietà di upgrade disponibili non si può definire come “enorme”, ma è comunque adeguata, a passa dalle cucine a cottura rapida ai coriandoli ai fuochi artificiali, in grado di migliorare l’umore degli invitati. E’ proprio il fatto di farti guadagnare subito ingenti somme di denaro, e quindi di metterti in grado di acquistare tutti gli upgrade che desideri, a rappresentare il grande difetto di questo gioco: la difficoltà è davvero irrisoria, anche per i neofiti del genere. Non è impossibile riuscire a non perdere neppure un ospite durante il gioco, ed è facile raggiungere il livello massimo anche al primo tentativo. La conseguenza di tutto questo è che in brevissimo tempo avrai visto ogni upgrade e ogni caratteristica disponibile in Party Planner; dopo il quinto ricevimento o giù di lì, quindi, nessuna nuova sfida o sorpresa attendono il giocatore. In aggiunta, tutti gli invitati, indipendentemente dalle diverse caratteristiche e dal fatto che siano disegnati in modo davvero buffo, si comportano in maniera assolutamente identica, il che non allevia di sicuro la sensazione di ripetitività del gioco. Non è disponibile una modalità “Endless” o senza cronometro, il che scoraggerà probabilmente chi normalmente non apprezza i giochi troppo frenetici. Anche se ci sono palesemente più svantaggi che vantaggi, le opinioni e i gusti pososno differire tra loro…quindi dovreste provare a giocare, se non altro per farvi un’idea personale a proposito di Party Planner!