Conoscete i romanzi di Jules Verne? Nemo’s Secret: Vulcania è una nuova avventura di fantascienza a tema nautico. Con i suoi ingannevoli enigmi e la sua eccellente grafica, il sequel di Nemo’s Secret: the Nautilus prodotto da Odian Games offre un ottimo gioco con oggetti nascosti senza i soliti assassini, fantasmi e maledizioni di famiglia. Il vostro migliore amico sarà niente meno che il capitano Nemo, il quale avrà disperatamente bisogno del vostro aiuto. Il suo partner, Dr. Dardell, userà la rivoluzionaria tecnologia che hanno sviluppato per i suoi scopi. C’è solo una persona, Alice, che può recarsi all’isola di Vulcania per salvare il capitano. Il fulcro del gioco di Nemo’s Secret: Vulcania offre un’ampia gamma di enigmi impegnativi. I compiti sono molti, e variano da scene con oggetti nascosti a mini giochi oppure riparare un oggetto. Le scene con oggetti nascosti sono interattive e perfettamente animate, dando un perfetto senso di credibilità. Di solito non ci sono problemi a cercare diversi oggetti ma alcuni sono davvero molti piccoli e difficili da individuare, e persino l’aiuto di suggerimenti non è di grande aiuto. Vulcania è un’isola pittoresca dove non c’è bisogno di mappe dato che gli sviluppatori danno lento accesso a ogni nuovo luogo, permettendo al giocatore di ambientarsi bene. Questo conta molto perchè dovrete fare avanti e indietro parecchie volte. Fortunatamente, in Nemo’s Secret: Vulcania, è sempre piacevole interagire con tutte le scene dato che sono molto curate e dettagliate. La grafica è buona anche se a volte appare un po’ sgranata. La musica di sottofondo non è niente di speciale ma almeno sopportabile. Se non avete mai letto i lavori di Jules Verne, dopo aver giocato a Nemo’s Secret: Vulcania probabilmente morirete dalla voglia. Buona fortuna!