Quelli tra voi che stanno per dedicare quattro o cinque ore divertendosi con qualche bel gioco del genere Oggetto Nascosto, potrebbero decidere in favore di Masquerade Mysteries: The Case of the Copycat Curator, prodotto dalla Merscom LLC. Non aspettatevi però idee rivoluzionarie o inaspettati colpi di scena, in quanto il gioco è molto più semplice e lineare. Tutto segue il solito concetto investigativo per questo genere, offrendovi di vestire i panni dell’investigatrice Joy Black. Masquerade Mysteries: The Case of the Copycat Curator può essere tranquillamente classificato come un gioco dell’Oggetto Nascosto che più classico non si può, e soddisferà perfettamente tutti coloro che adorano cimentarsi con lunghissime ricerche di oggetti. Fortunatamente, gli elevati valori tecnici contribuiscono a una giocabilità davvero coinvolgente. Nonostante le grafiche siano eccellenti, vi sia una grande varietà di location pittoresche e di oggetti ben realizzati da trovare, il gioco sia molto fluido e proceda a meraviglia…vi sono alcune piccole imperfezioni da sottolineare. Il problema principale è che molti degli sfondi sono realizzati in maniera completamente illogica, come per esempio una cucina follemente costellata di rifiuti. Si tratta di una cosa pianificata per rendere l’idea di un caos organizzato? Onestamente ne dubitiamo…ciononostante sarebbe tutto ok se non fosse richiesto di trovare troppi oggetti minuscoli come penne, aghi o scarabei. I mini-giochi sono perlopiù facili e abbastanza sciocchi: non crediamo che la missione “Vesti la protagonista con un costume” richieda particolari abilità... Sono sempre ovviamente a disposizione il pulsante “Skip” e quello degli aiuti, che si ricaricano piuttosto velocemente; un loro eccessivo utilizzo porterà però ad abbreviare di parecchio la lunghezza del gioco, che è in realtà - in condizioni normali - più che soddisfacente. Concludendo, possiamo dire che Masquerade Mysteries: The Case of the Copycat Curator genera sentimenti contrastanti sulla sua validità; si tratta comunque di un titolo che non rischierà né di essere indimenticabile né di essere repellente. Insomma, così così!