Non ci dire che non ti sei mai lamentato per la mancanza, sul mercato dei giochi, di qualche puzzle davvero impegnativo! Ma adesso è arrivato Little Space Duo, il nuovo titolo rpesentato dalla Jugilus, che si propone di sorprendere tutti quelli che sognavano da lungo tempo un puzzle davvero intelligente e intrigante. Tutto inizia quando Lucy, la protagonista del gioco, mentre sta pedalando sulla sua bicicletta, sente strani rumori provenire dal bosco e decide di indagare. “La curiosità uccise il gatto”, ma Lucy dimentica la prudenza e si trova di colpo a bordo di un’astronave aliena. il tuo compito sarà quindi quello di aiutarla a non diventare un semplice campione per le ricerche biologiche degli alieni, e farla tornare a casa. Nonostante la trama non troppo originale, dobbiamo ammettere che Little Space Duo è davvero molto più profondo di quanto sembri, con un sacco di momenti “WOW”, dove tutto d’un tratto ti vengono rovesciate addosso tonnellate di idee davvero astute. Questo è uno di quei giochi dove dovrai utilizzare il tuo cervello fino all’ultimo neurone, pianificando attentamente ogni tua mossa. Mentre la meccanica di gioco di Little Space Duo è senz’altro ben consolidata, il problema di fondo del titolo è la sua estrema difficoltà, sin dai primi livelli….ce ne sono 40, e pensa che già dal quinto in poi ti troverai a grattarti la testa furiosamente per trovare una soluzione. Non si tratta di un gioco per principianti, e anche gli appassionati del genere vivranno momenti di imbarazzo. Little Space Duo rappresenta il caso ideale di gioco nel quale non c’è per nulla da vergognarsi nell’utilizzare un walkthrough…Inoltre, il suo sistema di controlli è un po’ contorto, poiché è sempre complicato ricordarsi come muoversi attraverso i vari protagonisti. Il tutorial è molto chiaro, ma il terzo livello è molto, molto difficile da completare, anche con l’aiuto del walkthrough. Si tratta di un puzzle estremamente arguto, che può rivelarsi sin troppo sofisticato per giocatori nella media, ma una vera e propria leccornia informatica per i “duri” . Comunque vada, vale la pena di provarlo!