Sappiamo che Blue Tea Games sono professionisti delle avventure con oggetti nascosti, ed ecco cosa rende Fabled Legends: The Dark Piper estremamente frustrante. Con la sua storia insulsa e giocabilità vista e rivista questo titolo non offre nulla di innovativo o interessante. Il gioco è basato sulla storia horror sul Pifferaio Magico, un uomo bizzarro che incanta i bambini con la sua musica e li conduce lontano dalla città per non farvi mai più ritorno.  Questa leggenda spaventosa pare perfetta per un gioco ma la sua riuscita pessima non lo manda avanti in classifica. Oltre a questa storia prevedibile Fabled Legends: The Dark Piper ha una giocabilità banale. Ne risulta che abbiamo a che fare con la classica lista della spesa, compresi uno o più oggetti che devono essere manipolati prima di poterli trovare. Ci sono anche dei mini giochi ed enigmi sparsi per il gioco, insieme ai soliti sentieri avventuristici che richiedono una raccolta sistematica di oggetti in ogni dove. Anche se gli enigmi variano da facili a difficili, molti di essi sono già stati visti più volte in altri giochi. Una cosa che merita un plauso è la grafica mozzafiato. Fabled Legends: The Dark Piper ha un buon numero di luoghi davvero belli ma sfortunatamente fanno da sfondo a enigmi vuoti e senza senso. Tuttavia, la musica di sottofondo, gli effetti sonori e persino i dialoghi fondono l’esperienza insieme in un mix delizioso. I giocatori esperti hanno poco da rallegrarsi, ma Fabled Legends: The Dark Piper potrebbe attrarre i giocatori meno esperti. Certo, i creatori hanno creato una pletora di ambientazioni terribili e spaventose, ma abbiamo bisogno di qualcosa di più di belle illustrazioni.