Dark Tales: Edgar Allan Poe Murders in the Rue Morgue prodotto dalla ERS G-Studio è un’altra adventure del genere Oggetto Nascosto basata sul famoso racconto di Edgar Allan Poe. Qui ricopri il ruolo dell’acuto detective Dupin, impegnato nella risoluzione di un orribile omicidio avvenuto nella Parigi del XIX Secolo. In effetti, il gioco è un mix di adventure e ricerca di Oggetti Nascosti nel quale ti troverai a dover esplorare svariati scenari, raccogliere molti oggetti oppure zoomare in determinate parti della stanza alla ricerca di una lista di elementi da trovare, un paio dei quali si rivelano sempre importanti al fine del prosieguo della vicenda. Dark Tales: Edgar Allan Poe Murders in the Rue Morgue offre una modalità “Regular” con un tempo molto breve di rigenerazione dei suggerimenti e un sistema di evidenziazione “scintillante” delle zone attive. Viceversa, la modalità “Expert” presenta più lunghi tempi di ricarica e non indica le zone attive, e onestamente - senza questo ausilio - trovare e risolvere alcuni puzzle potrebbe rivelarsi davvero difficile. Nonostante il titolo piuttosto roboante, bisogna ammettere che il gioco non apporta un grosso contributo al panorama del genere. Gli sviluppatori seguono vie piuttosto prevedibili per offrire ai giocatori un numero pressocché infinito di oggetti da trovare, spostandosi da una location all’altra e interrogando persone collegate in un modo o nell’altro al delitto. Le grafiche sono adorabili, ma la maggior parte degli scenari sono tipici del genere Oggetto Nascosto e difficilmente balzano all’occhio per originalità. Inoltre, certe volte al gioco manca decisamente una struttura logica. Non c’è da meravigliarsi quindi se ti troverai a collezionare oggetti senza avere la minima idea sulla loro importanza, salvo per il fatto che saprai di averne bisogno per il semplice motivo che sono evidenziati. Ogni particolare dello scenario che può essere ingrandito per una ricerca più efficace viene segnalato visibilmente, anche se più di una volta ti troverai costretto a esplorare più volte la stessa location; questa caratteristica non può far altro che disorientare i giocatori, anche perché nessuno ama le ripetizioni. A parte le ottime grafiche, qualcuno potrebbe trovarsi contrariato dalla mancanza di ogni recitazione vocale e ogni animazione che potrebbero riportare questo titolo a uno standard accettabile; sono ovviamente disponibili sul mercato altri giochi molto più “puliti” e con veri colpi di scena nella trama. Resta il fatto che Dark Tales: Edgar Allan Poe Murders in the Rue Morgue mantiene comunque un buon valore di giocabilità grazie alla storia plausibile, e potrebbe essere in grado di farti trascorrere piacevolmente un po’ di tempo in queste lunghe vacanze natalizie... Read more