A Gypsy’s Tale: The Tower of Secrets è la nuova avventura del genere Oggetto Nascosto che ti vede giocare nei panni di Reylin di Winderalth, impegnata a spezzare una terribile maledizione. Reylin è una zingara che deve addentrarsi in un enigmatico labirinto nel quale dovrà evitare orribili trappole, risolvere puzzle ma soprattutto fermare il diffondersi della maledizione. A Gypsy’s Tale: The Tower of Secrets rispetta, nella trama, lo schema classico del genere Oggetto Nascosto; noi abbiamo il massimo rispetto per i titoli classici, in quanto sono sempre di norma ben realizzati e presentano una buona porzione di difficoltà. Talvolta, purtroppo, questa regola viene infranta da qualche sviluppatore negligente. Sfortunatamente quelli della Amaranth Games, i creatori del gioco in esame, si sono dimostrati particolarmente negligenti nel loro lavoro, commettendo una lunga serie di errori. A parte le grafiche davvero meravigliose e la comodissima mappa presente nel gioco, non possiamo fare a meno di pensare che A Gypsy’s Tale: The Tower of Secrets presenti molti difetti. Prima di tutto, la trama sembra aggiunta in un secondo momento, a giochi fatti, con una scarsissima interazione tra gli eroi, almeno fino all’ultimo capitolo. Secondariamente, le meccaniche di gioco lasciano davvero molto a desiderare; non offrono nulla di originale, solo gli usuali Fai Questo, Vai Lì, Vai Là, Trova un Oggetto…i soliti movimenti che continui a ripetere ancora e ancora per tutto il gioco. Il terzo difetto è che A Gypsy’s Tale: The Tower of Secrets è estremamente ripetitivo, quasi fastidioso, e qualsiasi giocatore non potrà fare a meno di stancarsi molto presto. Per ciò che concerne gli sfondi delle location, è talvolta parecchio difficile individuare qualche oggetto nascosto; renderli difficili da trovare va bene, ma farli assolutamente invisibili contro uno sfondo dello stesso colore non è divertente, come non lo è realizzarli in dimensioni microscopiche. Una nota positiva viene dal fatto che gli sviluppatori hanno deciso di non penalizzarti troppo per i click a casaccio…anche perché, altrimenti, A Gypsy’s Tale: The Tower of Secrets sarebbe praticamente ingiocabile. La muscia spettrale che accompagna tutte le fasi del gioco è decisamente appropriata, e contribuisce molto all’altmosfera misteriosa che ne permea ogni capitolo. Abbiamo però bisogno di qualcosa di più che semplice musica decente.